La letteratura di un paese è senza dubbio influenzata
dalle vicende storiche che lo coinvolgono e che coinvolgono la sua
popolazione.
La letteratura argentina non sfugge a questa evidenza storica: sino
all'inizio del 1800 la letteratura argentina è fortemente influenzata,
per non dire mutuata, da quella spagnola.
Dopo questa data la produzione
letteraria inizierà ad assumere un carattere proprio, e a viaggiare
in sintonia con la spinta indipendentista.
La forte volontà alla "deispanizzazione", l'impetuoso desiderio di uscire dall'influenza coloniale spagnola, esaltano il sentimento nazionale e producono ad esempio la letteratura 'gauchesca'.
El gaucho de Martin Fierro de José Hernández (1834-1886), poema epico popolare, da voce al sentimento nazionale esaltando la figura del gaucho come autentico rappresentante del carattere argentino.
Domingo Faustino Sarmiento.
Domingo Faustino Sarmiento continua questa tendenza anche influenzato nella sua infanzia dalla emozione patriottica suscitata della emancipazione americana : il suo saggio sociologico Facundo (1845) è uno studio sull'influenza che la vita rurale della Pampa argentina ha esercitato sulla formazione del carattere nazionale.
A partire dal 1870 poi nella società argentina inizia ad esssere significativo il peso dell'emigrazione italiana. Il peso del contributo italiano alla società argentina , di li a poco , si rifletterà sulle produzioni letterarie e sulla cultura del tempo.
Espressione di questo fenomeno è il fiorire, verso la fine del '800,
di
romanzi naturalisti e del teatro popolare
che narravano le storie degli immigranti italiani.
Il rapporto tra
immigrazione e letteratura , in America Latina, e soprattutto in Argentina è
fatto di influenze, contributi, integrazione, a volte rifiuto.
Tra le principali opere del XX secolo si citano
il celebre romanzo Ombre
nella Pampa (1926) di Ricardo
Güiraldes , e il romanzo Hopscotch (1963) di Julio
Cortázar .
Tra i maggiori scrittori si ricordano Jorge
Luís Borges , Adolfo
Bioy Casares e Osvaldo
Soriano
Con il suo linguaggio ricco di metafore, è senza dubbio una
delle figure di maggior risalto della letteratura argentina.
Celebri i suoi racconti brevi : quelli scritti negli anni della malattia
che lo porterà alla cecità sono sorprendenti per il
linguaggio metafisico .
Abilissimo prestigiatore, saprà giocare nei suoi
scritti con il reale e il fantastico in maniera ineguagliabile.
"L'aleph", "Finzioni",
e le poesie i suoi scritti più noti.
La produzione letteraria di Borges non si ferma ai racconti, importantissimo
fu il suo lavoro come saggista e valente traduttore dall'inglese ( che
imparò ancor prima del castigliano grazie alla nonna madrelingua
inglese ) e dal tedsco.
Fu traduttore di opere di
Edgar Allan Poe, Franz Kafka, Hermann Hesse, Rudyard Kipling, Herman Melville,
André Gide, William Faulkner, Walt Whitman, la Virginia Woolf, sir Thomas
Browne e G. K. Chesterton
Bibliografia :
POESIA
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SAGGI
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RACCONTI
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IN COLLABORAZIONE CON ADOLFO BIOY CASARES
CON ALTRI AUTORI
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VARIE
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Osvaldo Soriano nato nel 1944 a Mar del Plata ed è morto
a Buenos Aires il 31 gennaio 1997, dovette riparare in Europa nel 1976,
al pari di molti altri intellettuali argentini, in seguito al colpo di
stato militare.
Soriano, scrittore geniale e fuori dal comune, amava la passione
civile, l'ironia e il calcio, quest'ultimo sin dall'adolescenza quando
inizio a giocare
centravanti nel Confluencia, una piccola squadra di seconda divisione.
La sua
carriera di calciatore venne fermata da un infortunio che non riuscì
però a fargli dimenticare la sua passione per questo sport.
Fino alla morte svolge anche attività di
giornalista, collaborando con il quotidiano argentino Pagina 12 e con
quello italiano Il Manifesto.
Tra le sue opere più famose : "Ribelli", "sognatori
e fuggitivi" e "L'occhio
della patria".
Bibliografia :
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Nato a Buenos Aires nel 1914, e morto nella stessa città nel 1999) è
uno dei maggiori scrittori della letteratura fantastica universale.
All'inizio del 1940 conosce Jorge Luis Borges e avvia
con lui un rapporto di amicizia e collaborazione destinato a durare fino alla
morte.
Abitualmente si ritiene che la sua opera migliore sia il racconto "La
invención de Morel
(1940)".
Tra le sue opere da ricordare in particolare :
Piano di evasione ( Plan de evasión 1945), Diario
della guerra del maiale ( Diario della guerra del cerdo 1969), Il
lato dell'ombra e altre storie fantastiche ( Historias fantásticas
1972),
Sei problemi per don Isidro Parodi (1942) scritto a due mani
con Jorge Luis Borges con lo pseudonimo di H. Bustos Domec, Los que
aman, odian (1946), Racconti di Bustos Domecq ( Crónicas
de H. Bustos Domecq 1967), Dormire al sole (1975),
,
Antologia della letteratura fantastica ( Antologia de la literatura
fantástica , 1940) in collaborazione con Borges e Silvina Ocampo.
Julio Cortázar (1914-1984). Alla base dei suoi romanzi, sta la coscienza della crisi dell'uomo di oggi. Per questi temi e per la novità dei suoi procedimenti narrativi è considerato uno dei più originali scrittori latino-americani . Tra le sue opere si ricordano: "Bestiario" (1951), "Il gioco del mondo" (1963), "Storie di Cronopios e di Fama" (1963) e "Territori" (1981).
Manuel Puig (1932-1990), il quale nei suoi romanzi, che mettono al centro la piccola borghesia latinoamericana, ha sperimentato originali commistioni di generi, con frequenti riferimenti al cinema.(Il tradimento di Rita Hayworth, Il bacio della donna ragno, da cui l'omonimo film).
Un ultimo spazio va certamente dato a Bruce Chatwin (1940-1989) che,
figlio di un ufficiale di marina inglese, fin dalla fanciullezza acquisisce
il gusto irresistibile per i viaggi, i libri, gli atlanti. Una grave
malattia agli occhi lo allontana dalla carriera da Sotheby's e lo fa
iniziare ai primi grandi viaggi, in cui dà sfogo alla sua irrequietezza
ed al suo bisogno di vedere e di scrivere del mondo. L'elogio del viaggio,
anche come condizione interiore, e dello spostamento continuo, sono presenti
nel libro che lo rende famoso "In
Patagonia", giudicato nel 1978 dal New York Times come miglior libro
dell'anno ed a cui seguirà "Ritorno in Patagonia". Lo scrittore
muore di AIDS poco prima dei 50 anni.
L'Argentina in ambito sudamericano vanta senzaltro la miglior produzione
cinematografica :a questo proposito si possono seguire i festival di Buenos
Aires e il Festival Latinoamericano di La Havana, i migliori sicuramente.
Redarre una lista tra le tante opere è senzaltro riduttivo, ma preferiamo
consigliare:
"Alambrado" di Marco Bechis (1991)
"Luca's Film" di Marco Bechis (1995)
"Garage Olimpo" di Marco Bechis (1999)
"Figli - Hijos" di Marco Bechis (2002)
"Anni Ribelli" di Rosaria Polizzi (1993)
"Buenos Aires vice versa" di Alejandro Agresti (1993)
"Cavalli Selvaggi" di Marcelo Pineyro (1995)
"Evita" di Alan Parker (1996)
"Fergus O'Connell dentista in Patagonia" di Carlos Sorin (1989)
"La pelicula del Rey" di Carlos Sorin (1986)
"Grido di Pietra" di Werner Herzog (1991)
"Il Viaggio" di Fernando E.Solanas (1992)
"La nube" di Fernando E.Solanas (1998)
"La notte delle matite spezzate" di H.Oliveira (1988)
"La cienaga" (la palude) di Lucrecia Martel (2001)
"La storia ufficiale" di Luis Puenzo (1985)
"Lezioni di tango" di Sally Potter (1997)
"Patagonia Rebelde" di Pino Solanas
"Tangos (l'esilio di Gardel)" di Fernando Solanas (1985)
"Mission" di Roland Joffè (1986)